In modo del tutto inaspettato, Alessandro Michele ha deciso di condividere le sue prime creazioni per Valentino oggi, ovvero tre mesi in anticipo rispetto a quanto pianificato.
Quando lo scorso marzo il designer è stato eletto direttore creativo della maison, si era infatti detto che il suo debutto ufficiale sarebbe stato in occasione della presentazione della sfilata dedicata alla primavera/estate 2025, prevista per il 29 settembre a Parigi. Tuttavia lo stilista ha dichiarato di aver deciso “istintivamente” che la collezione Resort 2025 doveva essere vista prima di arrivare nei negozi in ottobre.
Se la tempistica risulta alquanto sorprendente, ciò che non stupisce troppo è invece lo stile apportato, il quale appare come un naturale e atteso proseguimento della narrazione portata avanti da Gucci.
Tornano quindi le silhouette ispirate agli anni Settanta, con contrasti di stampe e materiali e uno spirito sempre a metà tra il romanticismo, il gusto vintage e l’opulenza. Look fatti “con tanto amore e senza guardare l’orologio”, si legge in un’intervista.
Questa volta però i riferimenti sono all’archivio di Valentino Garavani e a quello straordinario periodo in cui andando contro ogni tendenza l’imperatore della moda non cedette all’edonismo del 1980.
Ci sono dunque gonne e bluse con pieghe e volant, minidress floreali ricamati, tailleur in tweed con polsini e colletti tempestati di paillettes, maglioncini impreziositi da piccoli fiocchi, giacche kimono, pantaloni caratterizzati da fantasie paisley, orecchini oversize, borse a tracolla in suede con frange e sneakers con suola in sughero. Spunta anche il logo V su pattern all-over che ricoprono cappotti e completi, insieme al nuovo branding Chez Valentino Rome/Paris.
Ed è solo l’inizio.