Seconda serata di Sanremo 2023: la nostra pagella dei look

2/5: anche la seconda serata è andata e finalmente abbiamo una panoramica completa delle canzoni (e delle facce) di tutti i 28 concorrenti della 73esima edizione del Festival. Se durante la gara di martedì l’attenzione è stata catalizzata più dagli imprevisti e dagli ospiti che dai cantanti in gara, lo spettacolo di mercoledì è stato sicuramente più tradizionale. Dal punto di vista dei look dominano il bianco e (rullo di tamburi) gli outfit scintillanti, nessuno però spicca o entusiasma particolarmente.

Bando alle ciance (e ciancio alle bande): ecco la pagella dei look della seconda serata.

Will in Emporio Armani

Dopo l’apertura di Anna Oxa in total black, il Jesse McCartney nostrano si traveste da Alex di Arancia Meccanica e dà inizio alla seconda serata del festival con un look total white. Parallelismo a parte, estremamente difficile scegliere quale outfit salvare tra i due: in questo caso il risultato è troppo casual e basic.

Voto: 5

Modà in Giorgio Armani

Kekko, accompagnato dal suo catering del matrimonio, torna a Sanremo dopo dieci anni. Dieci come gli anni di galera che meritano (ognuno) per quei gilet, in particolare quello a rombi brillantinati del frontman ovviamente. Più che Sanremo, una sagra di paese.

Voto: 3

Sethu in Anna Kiki

Dopo una partenza molto ma molto complicata, Sethu con il taglio di Spock e un completo tenuto insieme da mille piercing riporta la serata sulla retta via. Come avevamo già detto per altri concorrenti, il suo look è adatto all’occasione senza essere visto, rivisto e stravisto. Promosso.

Voto: 8

Articolo 31 in Iceberg

Will contro Articolo 31: nuove e vecchie leve si sfidano a colpi di total white. L’esperienza ripaga e a uscirne vincitori sono sicuramente gli Articolo 31, che con i loro completi alla Scarface si difendono e superano le aspettative.

Voto: 7

Lazza in Missoni

Lazza prova a spiare buttando l’occhio sul compito del compagno di banco Mr. Rain ma, se messi a confronto, il look di quest’ultimo era sicuramente più interessante. Nonostante ciò, l’idea del motivo “chevron” (icona di Missoni) in lurex è vincente e apprezziamo il fatto di vederlo in un outfit diverso, fuori dalla sua “comfort zone”.

Voto: 7 e mezzo

Giorgia in Dior

Giorgia…..

Giorgia….

La grande favorita (musicale) di quest’anno dal punto di vista fashion ci delude, scegliendo per la sua prima performance un set smanicato + pantaloncino ricamato e sbrilluccicante.

I rombi sono ispirati al gilet di Kekko dei Modà.

Voto: 5 e mezzo

Colapesce Dimartino in GAëLLE PARIS

Il premio per il look più anonimo del Festival viene assegnato ad honorem a Colapesce e Dimartino. Sicuramente il duo preferisce mantenere l’attenzione focalizzata sulla loro performance, però neanche a fare così dai…

Galleggiano sulla sufficienza (se affogano tanto c’è Ultimo che li salva).

Voto: 6 – –

Shari in Dolce & Gabbana

Se c’è una costante a Sanremo, questa è la scalinata. La scelta di un abito così stretto forse poteva essere evitata (no?), così come la stampa leopardata: tutto decisamente too much.

Elettra Lamborghini è gelosa.

Voto: 5

Madame in Off-White

Blazer impreziosito (ancora…) da ricami scintillanti e stivali altissimi, il tutto (ancora…) bianco. La parte sopra è un grande sì ma lo stivale d’ispirazione Moto GP, ginocchiere incluse, non ci sta.

“Caduta” di stile e le ginocchiere serviranno.

Voto: 6 e mezzo

Levante in Etro

Levante entra nel camerino di Marco Mengoni, gli ruba l’outfit della prima serata e lo taglia per usarlo lei. Nonostante la silhouette molto sgambata della tutina a body, le scarpe platform e le calze non risulta volgare, anzi tutto il contrario.

Altissima, purissima, Lev(ant)issima.

Voto: 9

Tananai in Gucci

Look alla Romanzo Criminale per l’ultimo classificato più vincitore della storia di Sanremo che però, rispetto agli outfit dell’anno scorso, si ripresenta più sotto tono. Smoking anni ’70 composto da giacca in velluto bordeaux e pantalone nero: cerimoniale.

Voto: 5+ (per il fiore)

Rosa Chemical in Moschino

Giacca decostruita e tenuta insieme da spille (molto più decostruita di quella di Sethu), pantalone skinny nero, corsetto e accessori in pelle: tanta, troppa roba che rende il look molto confusionario. L’idea del choker+cravatta era interessante, ma nel complesso si perde e diventa quasi caricaturale.

Voto: 5+ (per il choker)

LDA in Marsem

Il figlio del Gigi nazionale si presenta sul palco dell’Ariston con un completo blu elettrico, arricchito ovviamente da una pioggia di cristalli. Nulla da dire.

Voto: 7 e mezzo

Paola & Chiara in Dolce & Gabbana

Paola e Chiara in custom Cuki arrivano vestite da robot, ci cantano una canzone dance anni ’90 e si esibiscono una coreografia alla “Vamos a Bailar”, poi se ne vanno. Il tutto con dei brillantini in faccia visti forse in un moodboard su Pinterest a tema “Euforia” o “Coachella”. Così, per concludere. Buonanotte.

Voto: 6 (da dividere in due)