Dopo mesi di insulti, accuse e messaggi d’odio che lo perseguitano dalla tragedia di Corinaldo, Sfera Ebbasta ha risposto.
A seguito di quella vicenda, il rapper si è preso del tempo per sé, per poi tornare sui social spiegando di non trovare le parole giuste da dire, perché non ce ne sono. Ma la cattiveria e l’ignoranza non si fermano davanti a niente, soprattutto quando alimentate da mezzi potenti: i media.
Sfera Ebbasta è stato indagato qualche mese fa per istigazione all’uso di droghe e programmi come Striscia La Notizia si sono buttati a braccia aperte sul tema. Sono partiti dall’ecstasy di Achille Lauro e sono arrivati alla purple drank promossa da tutta la scena odierna, trattando l’argomento come fosse una barzelletta.
La tragedia dell’8 Dicembre ha fatto sì che le persone si rendessero conto dell’esistenza di Sfera Ebbasta e lo etichettassero come un problema. La ricerca sfrontata di un colpevole ha trovato risposta in quel nome che da allora ha iniziato ad invadere le pagine dei giornali. Sfera Ebbasta Sfera Ebbasta Sfera Ebbasta, chi è questo Sfera Ebbasta?
Tutti quanti si sono sentiti in diritto e in dovere di esprimere la propria opinione partendo dai presupposti sbagliati. Su internet i commenti sono dilagati, testi di canzoni risultati non suoi sono stati postati in ogni dove da persone che ancora oggi non sanno che quelle parole non sono sue, diventando una catena di disinformazione e odio che ancora non si ferma.
Due sere fa Striscia La Notizia ha condannato nuovamente la trap. Le parole del rapper di “Ciny”, come quelle di Izi, MamboLosco o DrefGold, sono state usate per l’ennesima volta per trasmettere un messaggio che non contengono.
Sfera Ebbasta oggi ha risposto cercando di far capire che quello che viene raccontato nei suoi testi è la propria vita e che questa non è fatta solo di droghe, ma di successi, soddisfazioni e impegno. Con la droga non si diventa idoli, bisogna aver fatto molto di più per essere considerati tali. Perché nessuno si domanda cosa c’è dietro prima di puntare il dito?