Quale modo migliore per rilanciare la propria immagine e approcciarsi a un nuovo tipo di clientela se non quello di collaborare con il re indiscusso dell’hype? Si può dire che da quando Tiffany & Co. è stata acquistata da LVMH per 15.8 miliardi di dollari sia cominciata una vera e propria era di rivoluzione, che – grazie all’esperienza in materia del vicepresidente Alexandre Arnault – sta cercando di scrivere il futuro di un brand con un profondo heritage. Finora i segni sono stati strabilianti: dal controverso slogan “Not Your Mother’s Tiffany” alla sensazionale campagna “ABOUT LOVE” con protagonisti Jay-Z, Beyoncé e un’opera inedita di Jean-Michel Basquiat, passando per l’irriverente pesce d’aprile supportato da Acqua di Parma e la partnership con Daniel Arsham, tutto ciò che fino a qualche anno fa poteva sembrare impossibile è successo e a renderlo ancor più evidente è la collaborazione con Supreme che è stata annunciata ufficialmente oggi.
D’altronde si sa, per la realtà fondata da James Jebbia ormai non è insolito stravolgere le dinamiche della moda (pensiamo alle inaspettate unioni con Thom Browne, Louis Vuitton e Jean Paul Gaultier), dunque anche questo sodalizio non dovrebbe stupirci più di tanto. L’elemento di interesse rimane comunque la contaminazione tra lusso e strada, un fenomeno che, parafrasando un po’, alle origini interessa entrambi i marchi.
Come prevedibile, questo lavoro a quattro mani ha dato vita a una linea di gioielli, una categoria che da sempre vanta un rapporto piuttosto stratificato con la cultura streetwear. Nella line up di articoli troviamo quindi due collane in argento o con perle che riprendono il design “Return to Tiffany”, bracciali con ciondoli a forma di stella, orecchini a cuore e portachiavi. Ma il vero gioiello non è fatto di materiali preziosi, bensì di semplice cotone ed è la t-shirt con Box Logo che sostituisce la vibrante tonalità rossa con l’iconico Blu Tiffany.
La release è fissata per l’11 novembre in store e online alle ore 16:00.