Quattro menti creative di importante spessore nel mondo della moda, quattro atti della stessa pièce teatrale più qualche extra apprezzabilissimo. Moschino si reinventa dopo l’addio del direttore creativo Jeremy Scott e per celebrare il suo quarantesimo anniversario punta su un format innovativo che ha lo scopo di portare avanti l’heritage del suo fondatore.
La sfilata intitolata “40 years of love” che si è tenuta in occasione della Milano Fashion Week dedicata alle collezioni donna della primavera/estate 2024 ha infatti espresso tutta l’essenza del brand attraverso una serie di look gioiosi e riferimenti d’archivio ma guardando sempre avanti, non indietro, perché dopotutto è questo che contava davvero per Franco Moschino.
Ecco allora tutto ciò che devi sapere sull’evento.
La collezione è stata disegnata da quattro stylist
In sostituzione al direttore creativo che verrà prossimamente eletto, Moschino ha affidato il suo défilé F/W ’24 a quattro celebri stylist che hanno interpretato alcuni modelli iconici della maison dal 1983 al 1993. Dall’inimitabile “Cerf Style” di Carlyne Cerf de Dudzeele al concetto di “NOWstalgia” plasmato da Gabriella Karefa-Johnson, passando per l’ispirazione romantica di Lucia Liu e il “LOUD LUXURY” ideato da Katie Grand, queste differenti visioni prodotte dal variegato background artistico e generazionale di ciascuna creatrice hanno lo scopo di condividere un obiettivo comune: mostrare come quattro punti di vista separati articolino simultaneamente la varietà dell’estro di Franco Moschino e il filo conduttore della sua filosofia.
La performance di Laura Marzadori
Terminata la presentazione dei look disegnati dalle stylist Carlyne Cerf de Dudzeele, Gabriella Karefa-Johnson, Lucia Liu e Katie Grand, il primo violino del Teatro alla Scala di Milano Laura Marzadori ha suonato dal vivo il capolavoro cantato da Gloria Gaynor “I Am What I Am”. La straordinaria performance che ha visto l’esecuzione del brano da parte della violinista è stata un chiaro riferimento al finale della sfilata autunno/inverno 1986, nonché un omaggio alla passione di Franco Moschino per la canzone.
La collaborazione con la Elton John AIDS Foundation
Franco Moschino adorava le t-shirt con slogan ed era molto impegnato nella beneficenza, in particolare per la sensibilizzazione sull’HIV. Ecco allora che l’evento si è concluso con il debutto di un’esclusiva maglietta in edizione limitata nata dalla collaborazione con la Elton John AIDS Foundation, la quale recita le scritte “BORROW ME – WEAR ME – HUG ME – LOVE ME”. Il capo è già disponibile per l’acquisto online e presso la boutique di Via della Spiga 26 a Milano, con il 100% del ricavato che andrà alla fondazione del cantante.