Questa notte a Miami si è chiuso un cerchio, quello che ha visto Virgil Abloh protagonista di un cambiamento sociale e culturale con il suo percorso di direttore creativo di Louis Vuitton.
La collezione “VIRGIL WAS HERE“, come da programma, è stata presentata a tre giorni dalla scomparsa dello stilista, di fronte ai volti riconoscenti di amici, familiari e colleghi che hanno assistito a uno spettacolo unico: da Kanye West a Daniel Arsham, fino a Kid Cudi, Pharrell Williams e Silvia Venturini Fendi.
Doveva essere un’alternativa fisica alla presentazione digitale della primavera/estate 2022, con i 72 look svelati a giugno attraverso un cortometraggio e 10 outfit inediti, ma è stato “un omaggio alla vita e all’eredità di un visionario genio creativo“.
Di fronte alla folla, una gigante statua multicolor, eretta dalla maison per rappresentare Virgil mentre guarda il cielo con in mano una tela contrassegnata dal monogram LV, posizionata accanto allo storico Marine Stadium, perla architettonica progettata da Hilario Candela nel 1963.
E poi via, con una moltitudine di capi d’abbigliamento, calzature, borse e accessori che parlano di libertà d’espressione, scardinano le convenzioni del menswear e analizzano il concetto di viaggio come esperienza da cui apprendere uno spirito multiculturale, tra una miriade di ispirazioni e influenze da cui attingere per elevare l’heritage del brand e una perfetta alchimia stilistica tra streetwear e sartoriale.
È con profondo dolore che ho appreso della scomparsa di Virgil Abloh. Non è stato soltanto un amico, un grande collaboratore, un genio creativo e un visionario, ma anche uno dei migliori comunicatori culturali dei nostri tempi. Ha aperto la strada alle generazioni future. Con questo stesso spirito, noi di Louis Vuitton continueremo con orgoglio a celebrare la sua eredità.
Michael Burke, CEO e presidente di Louis Vuitton
Il tutto si è concluso con delle luminose rappresentazioni composte da droni, scintillanti fuochi d’artificio e una mongolfiera rossa che prende il volo: un tributo al designer e alla sua più forte visione, quella del far tornare gli adulti bambini smettendo di usare la mente e tornando a godere dell’immaginazione; mentre la diretta streaming è terminata con in sottofondo le parole: “There’s no limit. Life is so short that you can’t even waste a day subscribing to what someone thinks you can do, versus what you can do.”.