Ricordate la sparatoria avvenuta a Giugno in cui Chief Keef fu mancato da una pallottola?
6ix9ine è sempre stato sospettato come mandante di tale avvenimento, ma adesso le cose si stanno facendo più chiare. Tre degli associati alla Treyway Crew sono stati incriminati di racket federale e possesso di armi da fuoco, le stesse accuse contro le quali l’artista sta combattendo in tribunale. Uno di questi, Kintea McKenzie, è colpevole del tentato omicidio di Chief Keef.
A riferirlo agli investigatori è stato lo stesso Tekashi, ma a quanto pare nella faccenda c’è anche il suo intervento. Sembra infatti che il rapper abbia pagato McKenzie ben 10.000 dollari per portare a termine l’incarico.
Al momento McKenzie, meglio conosciuto come Kooda B, è ancora a piede libero, mentre gli altri due affiliati Demard Butler e Anthony Ellison sono pronti ad apparire in tribunale. Ellison si trovava già in custodia perchè ritenuto uno dei responsabili della famosa aggressione da film che vide vittima lo stesso 6ix9ine.
Per quanto riguarda il rapper, il futuro è ancora incerto e da quando Lance Lazzaro è stato tolto dall’incarico la situazione è diventata più critica. L’avvocato dovrà dimostrare la sua lontananza da qualsiasi tipo di conflitto di interesse.