Dopo aver scelto Hunter Schafer e Tom Holland come testimonial della campagna primavera/estate 2022, Prada continua a esplorare il profondo legame tra cinema e moda anche nella collezione autunno/inverno 2022.
A dieci anni di distanza dall’iconico debutto in passerella di Willem Dafoe, per il défilé tenutosi in occasione della Milano Fashion Week, Miuccia Prada e Raf Simons hanno reimmaginato il Deposito della Fondazione Prada come un palcoscenico che rappresenta un’attualità amplificata. Tra il cast di modelli presenti anche dieci star di Hollywood: Thomas Brodie-Sangster, Asa Butterfield, Jeff Goldblum, Damson Idris, Kyle MacLachlan, Tom Mercier, Jaden Michael, Louis Partridge, Ashton Sanders e Filippo Scotti, reduce dal successo di “È stata la mano di Dio”.
Il senso è enfatizzare l’importanza del lavoro all’interno della società e valorizzare la quotidianità con eleganza e raffinatezza, nuove regole che si applicano al tanto caro concetto di uniforme. È un’idea di abbigliamento pragmatica che si avvale del linguaggio della sartoria per conferire rispetto, prestigio e importanza.
I capi sono quindi costruiti per definirne le forme e delineare il corpo dalle spalle al punto vita. Si gioca con pelle pregiata e silk tech, assieme ad altri accostamenti che riprendono lo studio delle emozioni tattili affrontato nelle stagioni precedenti. Maglieria, giacche bomber e parka, sono i nuovi must di una formalità universale senza tempo.
Ad aprire la sfilata varcando un tunnel che rende omaggio ai film cult di fantascienza è stato l’interprete dell’agente Cooper di “Twin Peaks”, feticcio del regista David Lynch, mentre in chiusura è apparso l’attore di “Jurassic Park”, vero aficionados del brand.
