Sono lontani i tempi in cui il gioco del calcio e gli Stati Uniti erano due rette parallele che non si sarebbero incontrate neanche all’infinito. Il calcio ha infatti ormai sfondato il muro di diffidenza del nuovo continente diventando sempre più seguito e giocato. Il capitano della nazionale, e fresco campione d’Europa con il Chelsea, è il giovanissimo e molto promettente Christian Pulisic, che nella giornata di ieri ha firmato un nuovo importante contratto di sponsorizzazione.
Pulisic, ala destra molto veloce e tecnica, ha infatti abbandonato Nike per passare alla corte di PUMA. Il colosso tedesco, che tra gli altri ha tra le sue fila il fenomeno brasiliano Neymar e il neo-difensore del Manchester e campione del mondo Varane, ha ultimamente spostato il proprio focus sui calciatori, accaparrandosene sempre di più a suon di contratti milionari.
Il brand è già pronto per produrre e rilasciare una scarpa personalizzata per lo statunitense, le Pulisic ULTRA 1.3, a cui ha collaborato il designer e customizzatore di scarpe Silni, che verranno rilasciate in occasione della Supercoppa Europea l’11 Agosto.
Sulle ragioni del suo passaggio a PUMA e sulle motivazioni della sua scelta, Pulisic ha dichiarato a Complex:
Oggi mi unisco a una nuova famiglia, la #PUMAFam e insieme ispireremo la prossima generazione di giocatori. PUMA è stata una scelta facile in quanto vuole che io dia le mie idee, parli di ciò che mi piace per utilizzarlo nelle nostre creazioni.
Oltre alle dichiarazioni del campione del Chelsea, sono arrivate quelle del direttore globale del marketing sportivo di PUMA, Johan Adamsson:
Christian è tecnicamente dotato, ha la velocità della luce e la prontezza di pensiero per cambiare qualsiasi partita. Non solo abbiamo ingaggiato un talento straordinario, ma anche una persona fantastica fuori dal campo che vuole continuare a far crescere il calcio in America, un obiettivo che PUMA si è impegnata a sostenere.
Non abbiamo ancora notizie certe sulle cifre dell’affare, né su altri progetti tra Pulisic e il brand tedesco, ma ciò che è certo è che PUMA non si fermerà qui.