Come funziona la tecnologia anti-bot di SNKRS App

Negli ultimi anni abbiamo lavorato a una tecnologia anti-bot. È una soluzione al problema, ma dobbiamo impegnarci di più.

John Donahoe, CEO di Nike, 2021

Con queste parole il CEO di Nike annunciava – per la prima volta pubblicamente – il progetto a cui l’azienda stava lavorando per contrastare l’azione dei bot su SNKRS App. Dopo quasi due anni da quelle dichiarazioni, lo Swoosh ha spiegato nel dettaglio l’effettivo funzionamento della sua tecnologia anti-bot, rivelando inoltre alcuni dei risultati registrati in questi anni.

Dopo aver limitato l’acquisto di alcuni prodotti, tra cui quello delle Dunk, il brand ha rivelato di avere a propria disposizione un team di ingegneri informatici dedicato all’identificazione e alla rimozione di bot da SNKRS App. Tramite appositi programmi, il team è in grado di misurare le interazioni sull’app, controllare se gli account sono verificati e soprattutto se l’IP risulta autentico. Tutti questi passaggi, che permettono di filtrare la presenza di bot, vengono ripetuti più volte durante il lancio di una scarpa.

Le L prese su SNKRS rimangono innumerevoli, ma i risultati iniziano a farsi vedere: i bot che Nike rimuove ogni volta rappresentano circa il 10/40% delle partecipazioni totali alla raffle in questione. Sommate, nel corso di un mese, il numero di registrazioni effettuate da sistemi automatizzati si stima raggiungere i 20 milioni.