L’invito alla sfilata con una staffetta d’oro è stato il modo perfetto per comunicare l’inizio di una nuova era. Per la collezione donna della primavera/estate 2023 andata in scena durante la Milano Fashion Week Etro sceglie il titolo “ETROPÌA”, lo stesso già utilizzato nella campagna che ha preceduto il défilé parlando di un viaggio tra realtà e immaginazione alla ricerca della propria individualità.
Si tratta del percorso appena iniziato da Marco De Vincenzo, nuovo direttore creativo della maison, che parte dalle origini per guardare l’heritage con occhi rinnovati mentre cerca di costruire un’estetica sì eccentrica ma anche essenziale.
Lo stilista utilizza la metafora di un un giardiniere con un vecchio libro di botanica, facendo sì che fiori, uccelli e frutti esotici animino i tessuti come un innesto su una passerella trasformata in pattern psichedelico. Il passato si mescola quindi al futuro, rivolgendo uno sguardo particolare al tema della sostenibilità attraverso la creazione di borse realizzate in materiali presi dagli archivi insieme alle modernissime plastiche riciclate. Lo stesso ragionamento viene applicato anche al cachemire multicolor tinto a mano, ai broccati di denim e alle righe degradé sulle camicie di cotone. È un guardaroba fatto di forme asciutte, pezzi cult dalle proporzioni decise e di un radioso decorativismo che affonda le sue radici nel Made in Italy.