Dieci cose che forse non sai su Louis Vuitton

Con oltre 150 anni di storia alle spalle, Louis Vuitton è uno dei marchi più quotati al mondo e vanta una riconoscibilità insuperabile. Fondata da un sedicenne apprendista artigiano di valigie, la maison francese sin da subito ha dominato il mondo del lusso, diventando gradualmente un brand a trecentosessanta gradi. Dagli accessori all’abbigliamento, fino ai profumi e l’arredamento, l’ascesa è stata continua, grazie agli investimenti della multinazionale LVMH e anche al talento di direttori artistici come Marc Jacobs, Nicolas Ghesquière, Kim Jones e Virgil Abloh.

Abbiamo quindi deciso di raccontarvi 10 curiosità che forse non sapete su Louis Vuitton.

1) Prima di essere messa in commercio, una borsa Louis Vuitton deve affrontare dei test di resistenza che consistono nell’aprire le cerniere 5000 volte e nel farla cadere ripetutamente con dei pesi all’interno.

2) Gli articoli invenduti vengono rispediti alla sede centrale e bruciati.

3) Marc Jacobs è stato il primo direttore creativo della maison. Egli ha rappresentato un’importante svolta per il marchio, debuttando con la prima collezione prêt-à-porter e realizzando le apprezzatissime capsule collection assieme a Takashi Murakami, Kanye West, Yayoi Kusama e Stephen Sprouse.

4) Il celebre monogram è stato inventato nel 1896 da George Vuitton (figlio di Louis), che cavalcando il trend orientale dell’epoca scelse di aggiungere fiori e quadrifogli stilizzati alle iniziali LV.

5) Nell’ottobre del 2014 è stata inaugurata la Fondation Louis Vuitton, un’enorme polo culturale che ospita alcune tra le mostre d’arte più importanti al mondo. La struttura è un regalo alla città di Parigi, visto che dopo 50 anni verrà ceduta al comune.

6) Dal 2010 Louis Vuitton è il fornitore ufficiale dei bagagli che custodiscono la FIFA World Cup.

7) La famosissima borsa Neverfull, oltre ad essere totalmente reversibile, è stata progettata per supportare un peso pari a 210 kg.

8) Nello stesso arco di tempo, la prima collezione di Louis Vuitton disegnata da Virgil Abloh ha venduto il 30% in più rispetto alla collaborazione tra la maison francese e Supreme.

9) Nella sfilata della collezione primavera/estate 2018, Nicolas Ghesquière ha portato in passerella una t-shirt dedicata a Stranger Things.

10) Quando è stata progettata nel 1932, la borsa Noé serviva a trasportare bottiglie di champagne.