Già a luglio si era venuto a sapere che la Roma aveva risolto anticipatamente il proprio contratto con Nike, una mossa che aveva fatto discutere non poco tifosi e appassionati dato che questo fatto avrebbe lasciato il club momentaneamente senza sponsor per la stagione 2021-22. Molti brand, come riportato, si sono contesi la maglia giallorossa, tra cui PUMA, Hummel ma soprattutto New Balance e Castore. Per un attimo alcuni media hanno erroneamente parlato anche di Reebok ma a spuntarla è stata proprio New Balance che avrà quindi la sua prima squadra in Serie A.
Nike è sul petto della Roma dal 2013 e l’ultimo rinnovo portava nelle casse del club una cifra di 4,1 milioni di euro all’anno più bonus in base ai piazzamenti e agli obiettivi di vendita. L’accordo con New Balance non è particolarmente diverso. Anzi, la cifra base dell’accordo è lievemente più bassa, stanziandosi sui 4 milioni di euro totali ma con la possibilità di raggiungere i 5 milioni se si includono i bonus. La Roma è stata però convinta a firmare con NB per via delle percentuali di vendita. Rispetto a Nike infatti la Roma potrà intascare ben di più dalle vendite dirette dei prodotti che saranno oltretutto maggiormente evidenziati nei New Balance store di tutto il mondo, essendo i giallorossi il nuovo club di punta del marchio, scavalcando il Porto. Secondo i report, queste percentuali potrebbero raggiungere il 40%. L’accordo col brand di Boston sarà attivo fino al 2024-25.
La Roma quindi in pochi mesi è passata da una proprietà americana all’altra, da un brand americano a un altro. Il debutto di New Balance come kit maker dei capitolini sarà la prossima stagione, quella 2021-22, e la curiosità per i design è già enorme, specie per il ruolo della Roma come primo club sponsorizzato NB nella storia della Serie A.
Nell’annunciare la partnership, New Balance e AS Roma hanno lanciato anche un gioco basato su filtri AR su Instagram. Il filtro porta i fan nelle strade di Roma, arricchite da loghi e store New Balance, alla scoperta di questo nuovo legame.