Lo scorso mese Kodak Black ha ricevuto una pessima notizia, quella di essere condannato a 3 anni e otto mesi di carcere. Non è certo la prima volta che il rapper finisce dietro le sbarre, ma adesso la situazione si sta facendo molto più pesante e questi quasi 4 anni potrebbero non passare mai.
L’artista ha scritto un post sul suo profilo Instagram per denunciare tutto ciò che ha subito negli ultimi mesi, le ingiustizie nei suoi confronti e lo sfruttamento della sua immagine.
Inizia parlando di un mese fa: il 29 ottobre Kodak sarebbe stato drogato di una sostanza che lo ha estraniato dal proprio corpo, facendolo sentire posseduto e sull’orlo della morte, una morte lenta. La sua richiesta di cure mediche è stata rifiutata e colui che ha pronunciato quel “no” gli avrebbe poi spruzzato dello spray al peperoncino sul volto e, una volta accasciato a terra, una o più persone lo avrebbero preso a calci e pugni.
Secondo quanto detto dal rapper si tratta di azioni compiute da altri prigionieri e da alcune guardie, ma chiaramente nessuno ha aperto bocca sulla vicenda.
I have been here for 45 days without commissary, hygiene, stressed out and on psych meds. Having to mourn the loss of my brother Juice World behind the doors.
Kodak Black su Instagram
Per concludere questa sua denuncia, Kodak parla anche delle dinamiche in cui sarebbe avvenuta quella rissa che ha coinvolto una guardia mandandola in ospedale. Il rapper sostiene che quella persona non c’entrava niente: la questione era tra l’artista e un altro detenuto, ma la guardia si è buttata in mezzo per farsi del male e tutta la vicenda è poi ricaduta su Kodak per via del suo status sociale.
Il rapper conclude dicendo di voler far luce sulla brutalità della polizia e sulle tattiche utilizzate per infangare ciò che succede all’interno del carcere. Infine ha aggiunto l’hashtag #justiceforkodak.