Doveva essere l’edizione che avrebbe segnato il vero ritorno alla normalità, ma così non è stato. Anche prendendo tutte le precauzioni del caso, l’incombere della variante Omicron ha costretto la Milano Fashion Week a ricorrere a un cambio di programma last minute. La totale assenza di Giorgio Armani, ancora una volta dimostratosi particolarmente cauto e sensibile al tema della pandemia, si è sentita parecchio, così come quello che doveva essere il debutto di JW Anderson a Milano si è dissolto, con il designer che ha preferito trasmettere il défilé in streaming promettendo il suo ritorno in Italia a giugno.
In realtà, da questa situazione di apparente incertezza abbiamo potuto apprendere che il magico mondo della moda riesce sempre a risollevarsi e che, quando una collezione ha qualcosa da dire, non importa se il format di presentazione è fisico o digitale. Per questo la fantasia viene vista come l’inchiostro con cui scrivere le pagine del futuro e, al di là delle tendenze, gli stilisti vogliono imprimere nuove regole. A stupire sono stati soprattutto i nuovi talenti, da Federico Cina a Justin Gall, passando per JordanLuca e 44 Label Group di Claudio Antonioli e Max Kosobil, ma nei cinque giorni della kermesse sono state tante le novità da non perdere.
Qui sotto trovate quindi un breve riepilogo di alcune delle migliori proposte menswear per l’autunno/inverno 2022 viste sulle passerelle meneghine.
44 Label Group
Nel 2020 Max Kobosil ha fondato con l’aiuto del polo Dreamers Factory di Claudio Antonioli 44 Label Group, un brand che con il suo debutto alla Milano Fashion Week dimostra di avere tutte le carte in regola per affermarsi nel panorama luxury streetwear. Nella collezione autunno/inverno 2022 il marchio infonde l’esperienza multidisciplinare del suo fondatore creando così un’estetica che richiama sia la scena rave europea che le vivaci atmosfere berlinesi. La sfilata prende il nome di “SCREWED UP“, termine che si rispecchia in alcune creazioni come silhouette ispirate all’abbigliamento da palestra anni Novanta con pattern composti da viti, gioielli in toni argento e oro in filo spinato con l’iconico numero 44 in riferimento all’ex codice postale del quartiere Neukölln e ovviamente t-shirt con grafiche. Non mancano poi stampe che richiamano il fango delle piovose estati tedesche, piumini, sneakers rétro e i pezzi in denim in una proposta menswear che sembra uscita direttamente dal Berghain.
1017 ALYX 9SM
“Punterò sempre di più sull’Italia”. Racconta così Matthew M. Williams la voglia di sfilare a Milano con la collezione autunno/inverno 2022 di 1017 ALYX 9SM. È un formato co-ed quello che va in scena all’interno di una chiesa sconsacrata della periferia sfumando i confini tra massimalismo e minimalismo, opulenza e sobrietà. Riferimento perfetto al titolo del défilé, “FADE”, che racconta bene un’idea di moda che non è e non vuole essere nitida. Lo stile è dunque funzionale e appariscente allo stesso tempo grazie a un connubio di sartoria e sportswear che prende vita in capispalla impreziositi da hardware in metallo, shearling reversibili, piumini in tessuti tecnici, maglieria oversize, pantaloni di pelle, top in mesh e cappucci a mo’ di balaclava, per non parlare poi dell’abito che rende omaggio al periodo d’oro di Martin Margiela.
JW Anderson
The show must go on, dicevano i Queen. Il debutto di JW Anderson a Milano non è andato come tutti speravano, ma poco importa se la sfilata si è tenuta da remoto anziché in presenza, perché guarda caso il tema era proprio quello delle feste che non si sono svolte e di quelle che si faranno a fine pandemia. Nulla però può fermare la fantasia, vera ispirazione che si cela dietro le collezioni uomo autunno/inverno 2022 e pre-fall 2022 donna viste in passerella. Ecco allora che ci si sbizzarrisce con look abbaglianti, grintosi e squisitamente saturi, pensati apposta per divertire e sorprendere in un momento in cui c’è bisogno di leggerezza. Entrando nel pratico, le convenzioni di genere vengono scardinate con audacia: lui indossa tute lamé, abiti lunghi di maglia e crop top. Ad attirare l’attenzione con un effetto decisamente inaspettato sono poi le pochette ultrarealistiche a forma di piccione, le scarpe childish e la maglieria intrecciata.
A-COLD-WALL*
Per la stagione autunno/inverno 2022, A-COLD-WALL* non scende a compromessi e proietta la moda in una dimensione estranea all’uomo. Outfit che vengono da un altro pianeta, appartenenti a chissà quale epoca e lontani anni luce dalle nostre convenzioni: è questo quello che appare davanti a uno sfondo industriale fatto di cemento armato e geometrie razionali. Diverse sfumature di grigio che culminano in nero si estendono sui capi, con polveri metalliche che continuano il loro dilagarsi dalla pelle del corpo ai tessuti tecnici. Balaclava e cappucci coprono il viso, layering inaspettati sovrappongono felpe, bomber e t-shirt senza criterio, mentre i tagli vengono rubati all’architettura, con arricciature in pantaloni talmente esasperati da formare mezzelune. Non una semplice elaborazione sperimentale del workwear, ma arte da indossare.