Vans sta vincendo la causa contro MSCHF per le “Wavy Baby” sneakers

UPDATE 03/05/2022: Dopo un primo momento di stallo, in cui MSCHF aveva iniziato a vendere e a spedire i primi ordini delle sue “Wavy Baby” sneakers, la causa mossa da Vans ha iniziato a mostrare i suoi primi effetti. Nella notte di ieri, infatti, il giudice Judge William Kuntz, ha deciso di ordinare momentaneamente lo stop alle vendite di tutte le scarpe di MSCHF. Non è chiaro a che punto sia il collettivo di Brooklyn per quanto riguarda la spedizione degli ordini, ma sicuramente adesso molti clienti rimarranno senza scarpa.

15/04/2022: Il lupo perde il pelo ma non il vizio e, a un anno esatto dalle vicissitudini legali intercorse tra MSCHF e Nike per la release delle Air Max 97 “Satan”, il collettivo di Brooklyn si è nuovamente ritrovato nella stessa spiacevole situazione. Vans ha infatti deciso di fargli causa per la realizzazione delle già popolari “Wavy Baby”.

La sneaker, programmata per il 18 aprile, ha già riscosso un’incredibile successo in rete, merito della partnership stretta con Tyga ma, sopratutto, dello stravagante design ondulato con cui è stata realizzata l’intersuola e il resto della tomaia. Malgrado l’apprezzamento, mischiato allo stupore del pubblico, questa silhouette potrebbe non raggiungere mai la luce degli scaffali.

Nella causa Vans sottolinea l’estrema somiglianza tra le sue “Old Skool” e le “Wavy Baby“. La scarpa prodotta da MSCHF riprende infatti gli stessi loghi, la medesima colorazione e persino lo stesso packaging offerto da Vans, andando così a “confondere i consumatori, sottrarre illegalmente vendite a Vans e danneggiare intenzionalmente la proprietà intellettuale di Vans“.

Nonostante le similitudini tra le due paia fossero davvero lampanti sin dall’inizio, MSCHF ha deciso di difendersi pubblicando un comunicato in cui vengono raccontati alcuni retroscena riguardanti la creazione e la vendita della scarpa. Secondo il collettivo, prima di deporre la causa, Vans avrebbe proposto di dividere il profitto delle vendite e di ricevere quattro paia, probabilmente per studiarne l’incredibile manifattura. Il marchio sembrerebbe essersi poi mostrato interessato a una possibile collaborazione. “Si è così scoperto che ci stavano stringendo la mano nello stesso momento in cui ci stavano pugnalando alle spalle“.

Il comunicato diffuso da MSCHF continua affermando che: “Vans è un’azienda che si nasconde dietro la sua incredibile storicità, proponendosi come “marchio creativo per giovani”. In 50 anni di produzione di sneakers, nessuna delle loro scarpe ha mai ricevuto così tanta attenzione prima della release“.

Malgrado le pressioni di Vans, MSCHF risulta essere ugualmente intenzionato a far uscire le sue “Wavy Baby” andando così incontro a conseguenze legali non ancora chiare. Che vengano rilasciate o meno, MSCHF è nuovamente riuscito a catalizzare su di sé le attenzioni del pubblico e delle grandi industrie del settore sneakers.

Non ci rimane che attendere gli sviluppi di questa vicenda.