L’Atalanta negli ultimi anni ha indossato kit Joma, marchio spagnolo che sta accompagnando i bergamaschi nella loro crescita sportiva in campo europeo. Il club neroazzurro e l’azienda spagnola hanno quindi deciso di prolungare il loro legame fino al 2025, concludendo anticipatamente l’accordo in corso fino a pochi giorni fa.
L’Atalanta è un club la cui crescita recente ha avuto pochi paragoni, passando da realtà provinciale nota quasi totalmente per il settore giovanile a squadra in grado di giocarsi la fase finale della Champions League. I Gasperini Boys hanno ormai uno status ben diverso e riconosciuto a livello continentale e l’obiettivo è quello di accrescerlo ulteriormente con acquisti mirati e giocatori di rilievo.
La diversa considerazione che il pubblico internazionale ha del club e la presenza fissa nelle coppe europee altera sicuramente il valore commerciale di una società calcistica, così come cambia l’appeal che questa ha verso gli sponsor e le cifre che può richiedere da essi. L’interruzione del contratto in atto e la scrittura di un nuovo accordo ne è la prova. Le due parti sarebbero state legate in ogni caso fino alla fine del 2022 ma hanno deciso di ridiscutere i termini, portando il contratto fino al 30 giugno 2025 e con un probabile incremento economico, anche se le cifre non sono ancora state rese note. L’accordo iniziale fu firmato all’inizio della stagione 2017-18, ovvero dopo il quarto posto in Serie A che ha dato il via alla nuova era dei bergamaschi, ma i recenti exploit in Champions League doveva forzatamente portare a un aumento.
La collaborazione con Joma è nata nel 2017-18 e assieme abbiamo raggiunto traguardi incredibili. La serietà e la grande professionalità sono alle basi di questo accordo che permetterà a entrambe le aziende di raggiungere traguardi importanti.
Luca Percassi, Amministratore Delegato Atalanta B.C.
Come detto, Joma veste l’Atalanta dal 2017, anno in cui ha ricevuto il testimone da Nike che all’epoca forniva al club lombardo solo banali template standard. I nerazzurri sono ora il club di punta del brand spagnolo che veste anche il Torino, l’Hoffenheim, l’Anderlecht, il Cruz Azul e la Nazionale della Romania, oltre all’ovvio gruppo spagnolo formato da Eibar, Getafe e Villareal, con quest’ultima che rappresenta la seconda squadra di punta del brand.
Joma sapeva che l’Atalanta era un club che non si sarebbe potuta fare scappare, specie con l’arrivo di aziende pronte a investire fortemente su grandi club come Castore e New Balance, oltre a marchi italiani in costante crescita come Erreà e Macron.