Come preannunciato giovedì sera da alcuni rumors, la collaborazione tra Versace e Fendi è diventata realtà. Nella giornata di ieri, durante la Milano Fashion Week, ha infatti preso vita un secret show intitolato “The Swap“, dove per la prima volta i due marchi italiani di alta moda si sono uniti in un’unica sfilata.
Una mossa che scrive una nuova pagina di storia: non si tratta infatti di una semplice partnership, bensì di un vero e proprio scambio di ruoli temporaneo tra due direttori artistici che guidano due brand equivalenti nell’industria. Niente rivalità, ma solo amicizia, rispetto reciproco e condivisione per celebrare l’impatto culturale di due leggende.
Prima Fendi x Versace, poi Versace x Fendi: è uno scambio alla pari che permette di reinterpretare secondo la propria visione i codici stilisti delle maison mantenendo intatta la loro iconicità.
All’inizio i look traducono l’eclettico pensiero di Kim Jones in una serie di abiti contraddistinti dall’eccentrico motivo barocco applicato su una base realizzata con il monogram Fun Fur; dopodiché è il turno di Donatella Versace, che ha rivisitato il patrimonio della griffe romana mescolandolo al suo inconfondibile tocco glamour e quindi adornando la borsa Peekaboo e altre celebri silhouette con sontuosi dettagli dorati, grafiche arzigogolate e co-branding, tra cui il sfavillante “FENDACE“.
Il parallelismo con l’operazione di hackeraggio concepita da Gucci e Balenciaga lo scorso aprile è inevitabilmente d’obbligo, ma a quanto pare ci troviamo davanti a una dinamica che sembra definire il futuro del fashion business.