L’Inter ha presentato la quarta maglia firmata ovviamente da Nike, una scelta non comune ma che in questo caso ha un piano ben preciso: lanciare correttamente il nuovo logo. La nuova divisa nerazzurra è quindi il primo prodotto ufficiale con il nuovo logo che guiderà il rebrand denominato Inter Milano.
Perfetto è il posizionamento del logo in oro su base nera come lo troviamo nella quarta maglia. Questa divisa è anch’essa ispirata a Memphis Design, il collettivo artistico di Ettore Sottsass che ha conquistato il mondo del design negli anni ’80 partendo da Milano. Seppur il richiamo non sia stato esplicitato, è lampante. Un po’ Sottsass, un po’ Nathalie Du Pasquier, il quarto kit dell’Inter è bellissimo e importante per via del fatto che pone in dialogo il passato e il futuro perché associa il nuovo logo a Pirelli, lo storico main sponsor che dall’anno prossimo sparirà dalla maglia nerazzurra dopo 26 anni. Oltre a tutto questo, troviamo anche notevoli rimandi a maglie away e terze maglie del passato, come quelle del 1992 e del 1995, così come lo sponsor verticale ricorda le divise di Pagliuca dello stesso periodo. Nel resto del design troviamo elementi tipici di Memphis come il pattern visto sui cataloghi e le braccia di lampade iconiche come la Ashoka o la Treetops.
La maglia nerazzurra riprende anche alcuni elementi dell’estetica futurista e rivoluzionaria tipica di Giorgio Muggiani, pittore e illustratore che ha fatto parte del gruppo fondatore dell’Inter, oltre che artista ad averne disegnato il logo da poco soppiantato dalla creazione di Bureau Borsche.
Il problema reale è quello che altre volte abbiamo notato con Nike, ovvero che tecnicamente il kit non è conforme alle regole. Manca un colore uniforme di base, le maniche sono diverse tra di loro, i colori presenti su maniche e colletto sono troppo diversi rispetto a quelli sul petto e in ogni caso troviamo troppo nero nonostante la base chiare. Nike non è nuova a queste situazioni, avendo già cambiato in corsa le maglie di alcune squadre per via di design non autorizzati come è successo recentemente alla Roma. Seppur non sia a norma, abbiamo già visto maglie illegali in campo per via di accordi raggiunti con la lega tra cui le oltre 10 maglie dell’Udinese e la font verde poco leggibile della Juventus nella collaborazione con Palace. L’Inter ha infatti chiesto alla Serie A di poter utilizzare il quarto kit in partita e toccherà aspettare per capire se ciò sarà possibile.
Legata alla quarta maglia troviamo anche diversi pezzi lifestyle, precisamente una t-shirt e un tracksuit completo che molto probabilmente vedremo utilizzato in panchina o nel riscaldamento delle prossime uscite in Serie A.
La nuova era dell’Inter è cominciata. La nuova maglia e le nuove identità del club si possono trovare sul sito dei nerazzurri e di Nike.