Pescara Calcio ed Erreà danno vita a una maglia disegnata da un piccolo tifoso

Il Pescara e il suo sponsor tecnico, Erreà, realizzeranno la maglia creata da un giovanissimo fan, la quale verrà utilizzata alla ripresa del campionato di Serie B. Un semplice disegno creato con i pastelli diventerà quindi una vera maglia da calcio.

Il Pescara Calcio, squadra estremamente attiva sui social network per qualsiasi standard, a maggior ragione per quelli della Serie B, ha da poco lanciato un contest ai suoi giovani fan. I bambini sono stati chiamati in causa per disegnare una maglia alternativa, per creare content per i social della squadra e al tempo stesso passare il tempo, occupando le monotone giornate che la quarantena per COVID-19 sta creando.

La creazione più votata è stata realizzata da Luigi, diventando così la vincitrice del contest. Erreà ha quindi deciso di realizzare la maglia, facendola diventare realtà. La divisa creata da Luigi verrà utilizzata dalla squadra abruzzese alla ripresa del campionato come maglia pre-gara, usata per il riscaldamento che precede il calcio di inizio.

La maglia di Luigi riprende in realtà elementi fondamentali del kit design, anche se forse in maniera inconsapevole. La divisa è caratterizzata da un grande delfino, ovvero uno “zoom” sullo stemma della squadra, circondato da onde del mare, elemento rappresentante la città, mentre il tutto si sovrappone a un arcobaleno. Questo arcobaleno è creato da sei colori, quattro dei quali (viola, azzurro, giallo e arancione) sono soliti vedersi sulla seconda e terza maglia della squadra. Luigi ha utilizzato tecniche di selezione elementi che spesso vediamo nella creazione di kit calcistici, specie di terze e quarte maglie.

Noi di Outpump abbiamo già analizzato diversi progetti che legano il mondo delle maglie da calcio con iniziative per affrontare la realtà a cui il coronavirus ci ha costretti. Abbiamo visto le raccolte fondi di PSG e Roma, basate sulle attuali maglie, modificate con slogan e patch speciali, vendute a un prezzo elevato per raccogliere più fondi. Diversa è stata l’iniziativa del Werder Brema. Anche la squadra tedesca ha aggiunto uno slogan al posto del main sponsor sul design della maglia attuale, tenendo però un prezzo basso, donando solo una percentuale del venduto.