Pharrell Williams ha disegnato la nuova maglia di Juventus e altri club adidas

L’anno scorso la Juventus si è classificata in testa al campionato di Serie A e in cima alle classifiche dei club più hype al mondo grazie alla collaborazione con Palace. Quest’anno i torinesi non mollano il piede dall’acceleratore e realizzano una nuova collaborazione, stavolta con Pharrell Williams.

Il look DYI della divisa è senza dubbio unico, come se un disegno di un bambino si fosse materializzato addosso ai calciatori juventini, il sogno di ogni piccolo tifoso che si mette a disegnare magliette dei propri idoli sportivi. La maglia è un chiaro riferimento, o meglio un remake, di quella away del 2015-16, diventata famosa per il particolare stile e soprattutto per essere stata fotografata addosso a Drake.

La Juventus si sta posizionando sempre più verso un pubblico internazionale: prima l’arrivo di Cristiano Ronaldo, poi il nuovo logo, l’eliminazione della scritta “Juventus” a favore della sola “J”, fino al raggiungimento dei 100 milioni di followers sui social network, il record della presenza di maglie su Instagram e la costante realizzazione della linea ICON, una serie di collezioni lifestyle che cercano di posizionare il club bianconero in un pubblico non necessariamente limitato al mondo del calcio.

Pharrell Williams invece non è solo un musicista, un designer e uno dei creativi più rivoluzionari di questa generazione, ma è anche il principale asset di adidas. Pharrell ha messo meno a diverse collaborazioni del brand tedesco e da poco ha cominciato a reinventare i look di prodotti sportivi, calcio incluso. Prima è toccato agli scarpini di Paul Pogba, ora alla maglia della Juve.

Pharrell è chiaramente ispirato dal passato recente del brand. Nel caso degli scarpini ha ripreso l’estetica delle Predator Accelerator OG del 1998, utilizzando un look che ricorda la pittura a mano e la vernice fresca, un’ispirazione comparabile a quanto visto sulla maglia dei bianconeri. Non solo Pharrell è andato a ritoccare la maglia del 2015-16, ma ha anche proseguito il filone del disegno a mano libera.

Si tratta di un caso ma è interessante segnalare come la maglia che indossava Drake nella famosa foto fosse proprio di Pogba.

La collezione Humanrace però non si limita alla Juventus, ma andrà a toccare i principali club firmati adidas, ovvero Real Madrid, Arsenal, Manchester United e Bayern Monaco, tutti rivisitati con lo stile precedentemente visto sulla maglia dei bianconeri.

https://twitter.com/realmadrid/status/1318582754112462848

Le maglie delle due inglesi sono particolarmente azzardate, con un look vintage, vecchio badge del club e il logo trefoil adidas. L’ispirazione di quella dell’Arsenal è visibilmente la maglia away 1991-93, denominata banana kit e considerata probabilmente la miglior divisa away della storia dei Gunners. Quella dello United è degli stessi anni, precisamente la maglia away 1990-92. Queste due divise saranno accompagnate anche da sneakers, precisamente due paia di adidas Predator 20.1 TR “Humanrace”, senza lacci e con suola in boost.

La maglia del Bayern Monaco è l’unica della collezione a essere una divisa casalinga. Pharrell ha infatti messo mano al kit home 1992-93, indossato originariamente da Lothar Matthäus. Con il Real Madrid invece, come per la Juventus, si opta per la terza maglia, esattamente quella 2014-15, quella con il drago sul petto.

Particolare è il lato main sponsor. Juventus e Real Madrid possiedono ancora lo stesso sponsor di quando la maglia originale fu realizzata, mentre il Bayern ha deciso di inserire il luogo logo, T-Mobile, al posto di Opel, il brand che sponsorizzava i tedeschi 28 anni fa. Questo vuol dire che i bavaresi si riservano la possibilità di indossare la maglia in partita, così come Juve e Real Madrid. Sembra invece lontana questa possibilità per le due inglesi, specie se consideriamo che la scritta Humanrace va a sostituire i due attuali main sponsor Emirates e Chevrolet.

La linea calcistica di Pharrell Williams è disponibile da oggi, venerdì 23 ottobre, sul sito di adidas.

La linea vedrà l’aggiunta di un paio di prodotti firmati interamente Humanrace, due ulteriori maglie da calcio non legata a club europei o internazionali.