SNKRS Day 2020: l’evento fantasma a cui abbiamo partecipato senza saperlo

Ci risiamo, eccoci ancora una volta a parlare dello SNKRS Day. Oggi ci baseremo però su quanto accaduto, o forse sarebbe più opportuno dire non accaduto, nel corso della giornata di sabato 8 agosto.

Con alle spalle uno SNKRS Day alquanto deludente, svoltosi solamente tra le città di Parigi, Berlino e Londra, vogliamo tirare le somme del weekend appena passato. Nike aveva un solo compito quest’anno: cercare di rifarsi, includendo questa volta tutto il pubblico europeo, senza privilegiare alcuna zona geografica. Ci è riuscita? Lasciamo rispondere a voi dopo aver ripercorso l’evento.

Sono le 9 del mattino e, tra un refresh della home page e l’altro, Nike inizia a regalare alcune sorprese. Sull’app compaiono le Air Max 1 “Baroque Brown” realizzate appositamente per l’evento, le quali sarebbero state rilasciate da lì a poche ore tramite la classica raffle da 30 minuti.

Ed è così che alle 11:30 i risultati dell’estrazione si fanno vedere e, tra una miriade di “L”, in rete iniziano a comparire alcune vittorie. Finita la raffle l’attenzione dei trepidanti utenti torna però sulla chiacchierata line-up di sneakers. Che fine hanno fatto le Nike SB Dunk Low “Chunky Dunky”? E il vasto assortimento di Off-White x Nike che includeva le tre Dunk Low, le Air Jordan 4 “Sail” e le AJ5 “Black Metallic”? Sull’app neanche l’ombra.

Spinti dalla speranza di un drop a sorpresa, magari tramite “Scratch”, la giornata continua e magicamente alle 14 appare un’altra raffle, questa volta della durata di soli 15 minuti, per le leggendarie Nike Air Ship Pro “Banned”, uscite il giorno prima in esclusiva presso Back Door.

Inutile sottolineare le svariate “L” collezionate dagli utenti e la continua assenza delle sneakers annunciate nei giorni precedenti. Scarpe che tuttavia alcuni utenti riescono ad acquistare grazie alla fortunata concessione di alcuni accessi esclusivi.

Nel corso della giornata, Nike ha infatti scaglionato il drop delle migliori sneakers dell’anno tramite accessi esclusivi riservati solamente a pochissime persone. Abbiamo fatto un sondaggio sul nostro canale Telegram Outpump Lounge e su 8.000 votanti soltanto il 2%, pari a 160 individui, sono stati omaggiati di questo privilegio.

Alle ore 18 lo SNKRS Day si è poi concluso con l’estrazione della terza raffle, dedicata al secondo paio di Air Max 1 creato appositamente per il terzo anniversario dell’applicazione.

Nike è dunque riuscita a organizzare un evento interattivo come il primo SNKRS Day? Secondo noi, no. La possibilità di partecipare a tre sole raffle, in una giornata in cui era atteso il ritorno di quasi 24 modelli, non ha colmato l’amarezza lasciata in bocca da una serie di accessi esclusivi di cui nessuno, o quasi, era al corrente.

Gran parte dell’utenza, quella che riponeva più fiducia nelle sorti della giornata, si è coì sentita tradita dal metodo fin troppo selettivo, e celato, con cui il colosso di Beaverton ha scelto di premiare pochi account.

Cara Nike, l’attaccamento allo Swoosh non cambierà, ma contiamo, in futuro, di poter prendere parte a eventi più divertenti. Magari belle giornate da ricordare e condividere con gli amici, in cui non verrà più lasciato spazio al sentimento di esclusione ma, al massimo, a qualche “L”, a cui però ormai ci siamo abituati.