YZY SZN 9: Kanye West ci ha mostrato la moda del futuro

Più di due anni dall’ultima YEEZY SEASON. Nel mezzo due album, un divorzio, l’inizio e la fine della collaborazione con Gap, un numero infinito di dissing e una liaison con Balenciaga che tuttora continua a dare i suoi frutti. Forse non è corretto dire che la YZY SZN 9 abbia segnato il ritorno di Kanye West nel mondo della moda dopo un periodo di pausa, ma certamente possiamo considerarla la rinascita del suo estro creativo.

La presentazione tenuta da Ye durante i giorni della Paris Fashion Week con un segretissimo evento last minute è stata una vera e propria esperienza che ha del leggendario. L’attesa dall’inizio della diretta streaming si è protratta per più di un’ora, dopodiché improvvisamente abbiamo assistito alla proiezione di alcuni estratti di dichiarazioni di personaggi come Steve Jobs, James Turrell e Kim Kardashian, che sappiamo essere tra le principali ispirazioni del rapper. Poi ancora un momento di stallo in cui la stretta cerchia di ospiti, che comprendeva figure del calibro di John Galliano, Demna Gvasalia, Riccardo Tisci e Anna Wintour, ha potuto sistemarsi nella location. Ecco allora che improvvisamente compare Mr. West con una longsleeve che da un lato riporta la scritta “WHITE LIVES MATTER” e dall’altro ritrae l’immagine di Papa Giovanni Paolo II, tenendo un discorso in cui argomenta la sua visione. L’artista lascia dunque spazio al DONDA Gospel Choir che, rivisitando alcuni brani noti, dà finalmente inizio allo show.

I look cominciano a farsi vedere, anticipati da proiezioni video. In “passerella” sfilano anche Matthew M. Williams e Michèle Lamy. Ogni outfit è stato realizzato in collaborazione con Shayne Oliver di Hood by Air, definendo come sarà la moda del futuro. Le silhouette dalle forme esagerate e concettuali, prive di ogni hardware, rappresentano infatti un qualcosa di mai visto prima. La color palette rimane basica, prediligendo sfumature di nero e tonalità terrose, ma la struttura dei capi viene completamente rivisitata da tagli avant-garde e volumi esasperati. Numerosi sono i dettagli cut-out e la presenza di imbottiture nei top, senza dimenticare la presenza di quella che potrebbe essere un’anticipazione dell’attesissima linea STEMWEAR connessa allo Stem Player. Inutile far presente come l’ispirazione nata dai senzatetto sia reale, come dimostra la borsa basata sullo stile di un sacchetto di carta.

Non sappiamo quando e se gli articoli che sono stati presentati verranno effettivamente rilasciati, ma tutto sommato la maggior parte di noi potrebbe non essere ancora pronta per indossarli.