Louis Vuitton Resort 2021, tra ispirazioni militari e sartorialità che lanciano un messaggio importante

A primo impatto può sembrare un remake fashion di Indiana Jones, ma no, non lo è. Con la presentazione della collezione Resort 2021 di Louis Vuitton, arrivata tre mesi dopo le prime anticipazioni, Virgil Abloh intende trasmettere un messaggio alquanto introspettivo.

Riscoprire i valori originali del viaggio portati avanti dalla maison da oltre un secolo per far riflettere le persone sull’importanza della diversità culturale e della tutela dell’ambiente in un momento storico come questo. La pensa così il creativo, che come punto d’incontro tra le stagioni autunno/inverno e primavera/estate ha immaginato un guardaroba dove arte, moda e natura si fondono per sottolineare un elemento umanitario fondamentale, ovvero l’inclusività.

Questo pensiero si traduce in completi sartoriali proposti in chiave moderna, talvolta appropriandosi di influenze militari degne di un safari. Le tonalità risultano essere piuttosto eleganti, pure quando si parla di motivi camouflage ovviamente integrati all’iconico monogram. Tra i pezzi più rappresentativi troviamo sicuramente i cappelli in stile esploratore, le lussuose pellicce e lo smanicato in cui le cuciture vanno a formare un tema floreale, ma anche le nuove interpretazioni della borsa Soft Trunk e la prima skate shoe progettata per Lucien Clarke.

Per ingannare l’attesa prima del lancio della linea, previsto per i prossimi mesi, potete intanto dare un’occhiata al lookbook della capsule LV x NBA.