È arrivato quel momento. Come di consueto, giunti a questo periodo si è soliti tirare le somme sull’anno appena trascorso, analizzando i suoi momenti salienti e cercando nel quadro generale qualche spunto di riflessione per il futuro. Per quanto riguarda il mondo della moda, a darci una mano ci pensa Lyst, piattaforma globale di ricerca sul web che conta 200 milioni di utenti le cui ricerche vengono catalogate con lo scopo di tracciare le tendenze in un preciso arco temporale.
Inutile sottolineare come il 2022 sia stato particolarmente incisivo per il fashion system che, dopo le restrizioni della pandemia, ha cercato di trovare una nuova normalità con cui confrontarsi e proseguire il suo corso. Ecco allora che a dominare i trend è stata l’estetica Y2K, così come i punti di riferimento per lo stile sono stati Bella Hadid con i suoi look rétro e la coppia Travis Barker – Kourtney Kardashian.
Ma andiamo ora a soffermarci sugli aspetti principali del report The Year in Fashion 2022.
Brand dell’anno
Indossato da chiunque sui social, amatissimo dalla Gen Z, Miu Miu è stato senza ombra di dubbio il brand dell’anno. La collezione primavera/estate 2022 dell’etichetta di Miuccia Prada ha infatti generato alcuni dei look più virali degli ultimi mesi, come il famigerato set minigonna e crop top. Non solo, a consolidare le basi del successo ci ha pensato il ritorno del menswear e il diffondersi del balletcore, trend a cui il marchio ha saputo guardare con l’inaspettato rilancio delle ballerine.
Logo dell’anno
Da quando è stato scelto per ricoprire il ruolo di direttore creativo, Glenn Martens ha fatto un enorme lavoro con Diesel. Il designer belga, già a capo di Y/Project, ha infatti saputo riposizionare il brand di Renzo Rosso nel settore luxury, riaffermando la sua rilevanza culturale e catturando lo zeitgeist. In particolare, a contribuire al successo commerciale è stato il suo logo, che abbiamo visto applicato a una serie di capi cult indosso a star come Kylie Jenner, Dua Lipa, Rihanna, Julia Fox e Megan Thee Stallion.
Trend dell’anno
Complice la già citata crescita dell’estetica Y2K e l’hype che ruota attorno all’attesissimo film di Greta Gerwig su Barbie con protagonisti Margot Robbie e Ryan Gosling, il cosiddetto Barbiecore è stato indubbiamente il modello d’ispirazione a cui attingere quest’anno. Il colore predominante nella maggior parte degli outfit è stato infatti il rosa con tutte le sue sfumature, grazie anche alla creazione del Pink PP nato dalla collaborazione tra Pantone e Valentino, che con la collezione autunno/inverno 2022 ha generato più di 76 milioni di views su TikTok.
Collaborazione dell’anno
Dopo una lunga attesa, la collaborazione tra Jacquemus e Nike è stata finalmente lanciata nel giugno 2022, in occasione della sfilata “LE PAPIER” andata in scena in una salina di Arles. Per rendersi conto dell’importanza che ha avuto la partnership tra il colosso di Beaverton e la maison, basti pensare che nei mesi trascorsi dall’annuncio alla release le ricerche sono incrementate del 2.575% e che nel momento in cui la capsule è approdata online è andata sold out in pochi minuti.
Scarpa dell’anno
Dimenticate le Nike Dunk o le adidas Samba, la scarpa dell’anno è stata… rullo di tamburi… la Birkenstock Boston. Proprio così, la calzatura del brand tedesco ha conquistato tutti in breve tempo, diventando simbolo dell’era post-sneakers e in generale di un’idea di moda più attenta alla comodità. Sono molte le celebrities che hanno inaspettatamente lanciato la tendenza indossandole nel tempo libero, da Kanye West a Kaia Gerber, e per questo alcune colorazioni risultano addirittura introvabili.
Trovate qui tutto il report completo di Lyst.